Napoli | ALBERO KILLER IN VIA ANIELLO fALCONE UCCIDE UNA DONNA
Ieri alle 12 circa un albero è crollato in via Aniello Falcone uccidendo una donna di 44 anni, ora si indaga sulle responsabilità del crollo
di Francesca Bianco
Si chiamava Cristina Alongi, 44 anni, era madre e moglie e ieri intorno alle 12,00 si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato. È rimasta infatti schiacciata nella sua auto per la caduta di un albero secolare in una delle strade più panoramiche di Napoli: via Aniello Falcone. Eppure ieri non c'era vento a sfiorare le chiome degli alberi. L'arbusto è venuto giù con tutte le radici, non era malato e non è stato abbattuto. Davvero inspiegabile la tragedia accaduta ieri. Cristina Alongi si trovava nella sua auto, una Panda. Secondo alcuni testimoni era ancora viva dopo la caduta dell'arbusto. Schiacciata dal peso delle lamiere della sua automobile, ma viva. Sono state necessarie due ore di soccorsi prima di estrarre il corpo che è arrivato senza vita in ospedale. I soccorritori sono arrivati sul posto in poco tempo. Sia Vigili del fuoco sia la polizia municipale guidata dal comandante Giuseppe Cortese, hanno prestato soccorso anche i carabinieri della compagnia Vomero guidati dal capitano Massimiliano Pricchiazzi.
Sgomento tra gli abitanti del quartiere e tra i passanti. I giardinetti di via Aniello Falcone sono infatti frequentati da decine di giovani, specie la sera. Poteva accedere di sera ed essere una vera strage.
Un'altra auto è stata coinvolta dal crollo, ma miracolosamente il guidatore non ha riportato fratture.
L'intera area dell'incidente è stata messa sotto sequestro dal pm Giovanni Corona, titolare dell’inchiesta della Procura di Napoli, e affidata all’architetto del Comune Alfonso Ghezzi.
Sono partite le prime indagini per verificare eventuali responsabilità e riguardano il responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune: Giuseppe Pulli.
Martedì 11 giugno 2013