Napoli | tavola rotonda alla confcommercio provincia di napoli

La chiusura di strade al traffico

penalizza commercianti ed automobilisti

Nuove idee e progetti hanno riunito autorevoli esponenti del giornalismo, della cultura, dell'economia, per risolvere i problemi di Napoli, partendo dai disagi quotidiani

Confcommercio
Confcommercio

NAPOLI | A complicare i problemi di una città al limite della sopportazione, che stenta a trovare anche le forze per reagire al malessere sociale ed economico, si è aggiunto anche quello del traffico dei mezzi trasporto. Di questo hanno discusso i partecipanti alla tavola rotonda: «Idee e progetti per lo sviluppo per la città», organizzata dalla Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, il cui presidente Pietro Russo ha messo in evidenza l’importanza di vivere quotidianamente la città per individuare i punti del suo malessere, e ha più volte richiamato tutte le istituzioni a dialogare costruttivamente e collaborare insieme per il bene della città.

l’attenzione di tutti i partecipanti al dibattito, si è concentrata sulla attuale gestione del traffico dei mezzi di trasporto che ha penalizzato molti automobilisti, esasperati dalla chiusura di certe zone al traffico, che li obbliga a fare giri lunghissimi e a rimanere imbottigliati in ingorghi senza uscita

Per non parlare dei commercianti, che hanno visto calare i loro già magri affari, dal momento che i compratori non possono raggiungere con le auto alcune aree della città. Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno, a questo proposito, sottolinea il ruolo prezioso delle attività commerciali nello sviluppo della città: « I commercianti sono la realtà più vicina alla strada e alla gente e il terziario deve rappresentare un punto di riferimento, puntando alla città come risorsa”.

Problemi quotidiani, legati al vivere ordinario che rivendicano la loro importanza per la vivibilità dignitosa in questa città, che non può permettersi di pensare ai grandi eventi, senza prima risolvere le piccole questioni di tutti i giorni. Chiaro il messaggio al sindaco De Magistris, con il quale nessuno vuole entrare in rotta di collisione ma al contrario confrontarsi e avviare una discussione partecipata per il bene della città.

Che deve porsi l’obiettivo d programmare con criterio gli interventi, per far fronte agli attuali e futuri scenari, come evidenzia Stefano De Luca, professore associato di Pianificazione dei trasporti presso l’Università degli Studi di Salerno: « Serve un percorso di pianificazione dei trasporti, che si concentri sui prossimi tre anni e poi sui prossimi dieci, quando la metropolitana sarà completa e allora si potrà pensare in grande».

Giovedì 13 giugno 2013