Redazione Online
NAPOLI | «Molte persone, a causa della crisi, hanno rinunciato ad andare in vacanza. I sondaggi eseguiti nel 2013, evidenziano la desertificazione dei luoghi di villeggiatura, resistono solo le mete turistiche di lusso e quelle dove il turismo ha una solida organizzazione consolidatasi negli anni». Dichiara, Agostino Ingenito, presidente Aigo Confesercenti: «Andare in vacanza è un diritto», e lancia un appello ai presidenti delle Regioni: Campania, Puglia, Calabria, affinchè promuovano un turismo sostenibile e sociale: «Proponendo i propri territori come mete low coast. Attraverso la destagionalizzazione. Il che significa non concentrare le attività turistiche solo in pochi mesi, ma in quasi tutto l’anno. Dando modo così di lavorare, in maniera continuativa, a chi opera in questo settore». Esperimenti di turismo sociale sono stati fatti in Spagna, in Grecia, ottenendo buoni risultati, che hanno dato vitalità all’industria del turismo, venendo incontro alle esigenze di chi per questioni economiche non può investire molti soldi nelle vacanze
TURISMO LOW COST | Abbassare i prezzi degli alberghi, dei ristoranti e di ogni attrattiva offre il luogo di villeggiatura. Puntando sul turismo culturale, ecologico e del territorio. Creando percorsi naturalistici e valorizzando quelle aree interne del territorio di solito dimenticate. Ma che spesso offrono spazi di sorprendente bellezza e ricchezza culturale
Giovedì 25 luglio 2013
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